Dante psicofuturista

Questo mio scritto su Dante Alighieri, con uno speciale taglio psicoanalitico, vuole celebrare la sua sicura ascesa al Paradiso 700 anni fa. Il testo fa parte di un nuovo libro di prossima pubblicazione, che contiene una galleria di personaggi del mondo dell’arte, dello sport, della politica, della comunicazione, che hanno tutti un comune – ma non comune – denominatore psicofuturista. Buona lettura!

Se io fossi un professore di letteratura alle scuole superiori (idea che ho accarezzato per tanti anni durante il liceo classico), per far conoscere Dante ai miei allievi, comincerei da Borges. Leggerei in classe gli scritti di Borges sulla Divina Commedia e sono certo che li incanterei grazie al più grande affabulatore della storia della letteratura che io abbia mai incontrato nel mio cammino di modesto lettore, insieme a Stevenson, Stendhal, Proust, Balzac, Dickens. Ricordo che Borges un giorno affermò di essere fiero non tanto dei libri scritti ma di quelli letti.

Continua a leggere Dante psicofuturista

Psicovid: notizie dall’interno

L’informazione ai tempi del coronavirus – Regole e deontologia della comunicazione sanitaria – Webinar del 18.12.2020 organizzato da: Gemelli Molise, Ordine dei Giornalisti e Associazione Amici Università Cattolica

Buon pomeriggio a tutti,

nel ringraziare per l’invito il Gemelli Molise, l’Ordine dei Giornalisti al quale mi onoro di appartenere e l’associazione Amici Università Cattolica, mi fa piacere far presente in questa sede che sono diventato medico chirurgo e specialista internista nel cuore dell’Alma Mater, ovvero nella Facoltà di Medicina e Chirurgia alla Cattolica di Roma, e dove ho anche conseguito il diploma di esperto in bioetica istituito come corso al Gemelli di Roma tra i primi in Italia.

Continua a leggere Psicovid: notizie dall’interno

Marte, Mercurio e Pan con modeste proposte per prevenire

Videointervista a cura di Giuseppe Rocco del Quotidiano del Molise

Trascrizione

Giuseppe Rocco: A che punto è secondo Te la “fase 2” così definita da Conte? Parlo naturalmente dal punto di vista medico e psicologico, ovviamente non politico.

Amedeo Caruso: Penso che la cosiddetta “fase 2” sia da gestire con molta attenzione da parte di tutti, specie i giovani, che forse hanno sofferto più degli altri la necessità di muoversi, uscire, incontrarsi, ritrovarsi nei soliti posti di riunione. Credo sia importante sottolineare che, con questa maggiore libertà di movimenti e di uscite e di visite a “congiunti”, il pandemonio pandemico non è finito e se non si sta attenti, rischiamo di fare un buco nell’acqua e di ritrovarci di nuovo con ospedali zeppi di persone ammalate. Anche per quanto riguarda gli studi medici, ho potuto notare che troppe persone non hanno ben capito che bisogna munirsi di mascherine per accedervi, bisogna evitare di affollarsi per fare richieste di medicine che possono tranquillamente essere spedite via email. In questo i giovani dovrebbero attivarsi, per aiutare i nonni e gli zii che hanno meno consuetudine e familiarità con gli strumenti tecnologici che ci consentono di evitare i contatti inutili e i contagi pericolosi.

Continua a leggere Marte, Mercurio e Pan con modeste proposte per prevenire

Contro Lacan – Download Gratuito

Mi unisco volentieri alle iniziative di solidarietà digitale, offrendo, con il gentile consenso della casa editrice Lithos di Roma, la versione in pdf del mio libro più recente dal titolo Contro Lacan.Mi auguro che questo breve testo, composto come una difesa della psicoanalisi e della psicoterapia classiche freudiana e junghiana che siano, possa rappresentare anche una difesa contro il tedio, la noia e la paura causate dalla solitudine e della segregazione alla quale siamo quasi tutti costretti in questi tempi. Spero inoltre che le mie considerazioni sulla psicoterapia e sulla vita contenute nel libello, siano di incoraggiamento e di aiuto psicologico per quanti vorranno leggermi.

Buona lettura e buona salute psicofisica a tutti!

Loader Loading…
EAD Logo Taking too long?

Reload Reload document
| Open Open in new tab

Download [280.17 KB]

A che punto è la morte di Amedeo Caruso: perdono, assoluzione letteraria e promessa d’amicizia

Ho ricevuto e, con il benevolo consenso dello scrittore Pino Imperatore, pubblico:

Caro Amedeo,

innanzitutto perdonami per averti fatto morire. Non avrei neanche lontanamente immaginato che tu fossi una persona così brillante e briosa e un professionista di così chiara fama. La prossima volta non lo farò più…

Ma ora che ci penso, essendo tu già defunto, non potrei, fatta salva una tua ipotetica resurrezione, farti morire una seconda volta, anche perché troverei deontologicamente scorretto ammazzare un uomo morto. La mia etica me lo impedirebbe, credimi.

Continua a leggere A che punto è la morte di Amedeo Caruso: perdono, assoluzione letteraria e promessa d’amicizia

Una recensione psicoanalitica davvero “personale” del giallo napoletano Aglio, olio e assassino di Pino Imperatore

ovvero: Elogio del mio assassino

Tutto è cominciato con una divertita telefonata ricevuta da una mia ex assistita (io preferisco definire “assistiti” i pazienti con me in cura medica o psicoanalitica), la cui psicoterapia ha sortito effetti gratificanti per entrambi, e, nonostante la lontananza geografica, siamo rimasti in ottimi rapporti che coltiviamo via email. Dunque qualche settimana fa, la signora Mavà (la chiamerò così perché era un suo ricorrente e sorridente intercalare) mi annuncia, assai divertita e ironica, che ha appena letto che sono stato assassinato! …in un romanzo giallo, però, si affretta ad aggiungere, insieme al fatto che questo libro viene venduto con appena un paio di euro in più insieme a un quotidiano. Mi augura una buona estate e mi consiglia la lettura, secondo lei piacevole, di questo volume, il cui autore è Pino Imperatore, sul quale mi documento, giustamente incuriosito, con rapidità. In serata trovo subito il libro presso l’edicola più vicina a casa mia. Pur avendo in cantiere questa estate una mole notevole di lavoro, non rinuncio all’intrigante idea di macinare un po’ di pagine di questo voluminoso noir; e, come fanno in genere i lettori “seriali”, controllo subito il numero totale delle pagine, senza provare a mettere a fuoco nient’altro dell’ultima pagina, che in questo caso porta il numero 361. Va bene, mi sono detto, cominciamo col leggiucchiare un pochino e vediamo se la storia mi prende.

Continua a leggere Una recensione psicoanalitica davvero “personale” del giallo napoletano Aglio, olio e assassino di Pino Imperatore

Contro Lacan

Un’indagine dentro e fuori il lettino di Lacan, affollato da moglie, amanti, figlie grate e figlie adirate, un genero principe ereditario, diversi discepoli fedeli e alcuni seguaci tartufi, una biografa autorevole ed esegeti da operetta e, ancora, imitatori da strapazzo, pazienti riconoscenti, epigoni italiani spretati e sfegatati, ricalcanti logodiarroici.

Questo libro potrebbe essere definito un pamphlet. Ma l’autore psicofuturista non ama troppo adoperare francesismi o anglismi laddove non è necessario. Questo libello contiene un’appassionata riflessione nei confronti di Jacques Lacan, del suo pensiero e dei suoi epigoni. Una dichiarazione di non-amore da parte di uno psicoanalista che ama la psicoanalisi, ma anche la chiarezza e non vuole perdere di vista l’intento terapeutico che caratterizza l’invenzione freudiana.

Contro Lacan coinvolge anche: Aldo Carotenuto, Antonio Di Ciaccia, Catherine Millot, Maurizio Crozza, Elisabeth Roudinesco, Filip Buekens, Gabriella Ripa di Meana, Hillman, Jacques-Alain Miller, James Hillman, il Libro nero della psicoanalisi, Marguerite Duras, Massimo Recalcati, Masud Khan, Jean-Bertrand Pontalis, Sergio Benvenuto, Slavoj Zizek e tanti altri.

Viaggio a Cracovia

Ottobre 2017

Ho ricevuto pochi mesi fa in estate un invito che accetto volentieri: inaugurare a Cracovia, presso l’Istituto Italiano di Cultura diretto dal dott. Ugo Rufino, la 17° settimana della Lingua Italiana nel Mondo, che si terrà tra il 16 e il 23 ottobre 2017. Questa partecipazione nasce da un suggerimento al Direttore dell’Istituto da parte di una gentile e colta amica, la dott.ssa Isabella Astorri, presidente della Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali del Molise, anche lei impegnata in questa avventura della Settimana della Cultura Italiana in Polonia. Sono davvero lieto di partecipare, dato che il tema proposto è Cinema e psicoanalisi, argomento per il quale ho una certa passione e sul cui tema ho pubblicato una trilogia: Pazzi per il Cinema, MediCineTerapie (Alpes, Roma, 2013), Regie dell’inconscio (Alpes, Roma, 2015) sulle radici psicoanalitiche del cinema italiano d’autore e Trancelluloide (Alpes, Roma, 2016), un dizionario di cinema e ipnosi (il primo al mondo, mi si perdoni l’immodestia ma è la semplice verità). Continua a leggere Viaggio a Cracovia

Italiani tutti verdiani – Recensione Festival Verdi 2017

Appena tornati da Parma, dove abbiamo assistito a due rappresentazioni verdiane in occasione del festival, leggiamo che è stato scoperto un tesoro segreto del grande Giuseppe, contenente trentasei lettere tra Verdi e Cammarana riguardo la composizione delle sue opere, la più antica bozza dell’Ernani e diverse fotografie autografate. Secondo il musicologo e professore universitario Fabrizio Della Seta, forse questa “riemersione”, che verrà messa all’asta il 26 ottobre di quest’anno, potrebbe rendere necessaria addirittura una nuova e diversa edizione dei carteggi verdiani (già pubblicata nel 2001 a cura di Carlo Matteo Mossa). Il proprietario di questi preziosi documenti resta anonimo e forse resterà tale anche dopo la vendita a Londra da Sotheby’s, che si preannuncia affollata e ambita (il valore stimato è di circa trecentomila euro). Continua a leggere Italiani tutti verdiani – Recensione Festival Verdi 2017