Venezia, solstizio d’inverno. A Palazzo Fortuny è in corso una mostra che si rivela deliziosa, tutta dedicata a Luisa Amman Casati Stampa, dal titolo dantesco-sadiano La divina Marchesa – Arte e vita di Luisa Casati dalla Belle Époque agli Anni Folli. È una giornata di sole quella che ci accoglie nella città fiera di ricchezze artistiche ineguagliabili, complice preziosa e tutrice unica di artisti di tutto il mondo. Mentre ci rechiamo a scoprire dipinti, foto, vestiti e storie della Marchesa fatale, pensiamo a Josif Brodskij, il tenerissimo, delicato poeta che ha scritto uno dei più bei libri mai comparsi su Venezia: Fondamenta degli incurabili. Abbiamo la strana, dolce sensazione che il russo vagabondo eroe del verso ci stia accompagnando in questa avventura odierna di voluttà visiva e rievocativa, e pare proprio di sentire l’odore del tabacco che alita dalle sue labbra, mentre ci ricordiamo quanto ha scritto su questo gioiello di città. Muoversi per Venezia a dicembre è molto più comodo che in estate o in primavera. Continua a leggere Luisa Casati, la favolosa marchesa nemica della mediocrità