Uno psicologo curioso e un po’ intrigante incontra attori e antropologi, professori universitari e rockstars, registi e scrittori, pittori e musicisti (e psicoanalisti) per conoscere i loro sogni e le loro opinioni sull’invenzione di Freud, Jung & Co. In conversazioni (senza vessazioni) inedite con il mondo contemporaneo creativo al di qua e al di là di Gibilterra – Robert Altman, Laurie Anderson, Aldo Carotenuto, Judith Malina, Paulo Coelho, Bill Frisell, James Hillman, Dacia Maraini, George Lapassade, Laura Morante, Paolo Rossi, Les White sono solo alcuni dei personaggi che s’incontrano nel libro – l’autore riesce a interrogare ciascun “oracolo” sulla sua verità più nascosta. Un lavoro che finalmente capovolge i rapporti psicoanalitici trasformando lo strizzacervelli in un paziente desideroso di sapere, ma non di guarire dalla mattia della domanda.
Allegato al volume un prezioso CD dei Naniga, psicogruppo strumentale di percussioni, indispensabile per accompagnare la lettura del libro e le inevitabili ri-percussioni che essa provocherà.
RECENSIONE di Luciana Sica