Contro Lacan

Un’indagine dentro e fuori il lettino di Lacan, affollato da moglie, amanti, figlie grate e figlie adirate, un genero principe ereditario, diversi discepoli fedeli e alcuni seguaci tartufi, una biografa autorevole ed esegeti da operetta e, ancora, imitatori da strapazzo, pazienti riconoscenti, epigoni italiani spretati e sfegatati, ricalcanti logodiarroici.

Questo libro potrebbe essere definito un pamphlet. Ma l’autore psicofuturista non ama troppo adoperare francesismi o anglismi laddove non è necessario. Questo libello contiene un’appassionata riflessione nei confronti di Jacques Lacan, del suo pensiero e dei suoi epigoni. Una dichiarazione di non-amore da parte di uno psicoanalista che ama la psicoanalisi, ma anche la chiarezza e non vuole perdere di vista l’intento terapeutico che caratterizza l’invenzione freudiana.

Contro Lacan coinvolge anche: Aldo Carotenuto, Antonio Di Ciaccia, Catherine Millot, Maurizio Crozza, Elisabeth Roudinesco, Filip Buekens, Gabriella Ripa di Meana, Hillman, Jacques-Alain Miller, James Hillman, il Libro nero della psicoanalisi, Marguerite Duras, Massimo Recalcati, Masud Khan, Jean-Bertrand Pontalis, Sergio Benvenuto, Slavoj Zizek e tanti altri.

Psiche istruzioni per l’uso

Il libro è in vendita presso la Libreria Lithos di Roma oppure facendone richiesta all’autore.

Questo agile manuale ha una semplice pretesa: quella di certificare al meglio le enormi e attualissime possibilità terapeutiche e culturali della psicoanalisi. La compagnia di Psiche diventa, per tutti i Ricercatori dell’Inconscio e dell’Anima, un vero Genio della Lampada di Aladino, che consente di leggere oltre, prima, sotto e sopra le cose umane, dalla guerra al fumo, dal terrorismo alla depressione, dai farmaci ai sogni. Il libro è diviso in quattro capitoli, che sono: Professione psicoanalista, contenente istruzioni per un felice svolgimento dell’attività analitica da parte degli addetti ai lavori; Viaggi e incontri con Psiche, che riporta le impressioni dell’autore di ritorno dal Giappone e dagli USA, ma anche dalla Parigi del Père Lachaise, e le interviste a Umberto Galimberti e Luigi Zoja; Psiconferenze, conversazioni su varia attualità, in cui sono ritratte anche le prime eroine della psicoanalisi, nonché squisite scrittrici, Lou Andreas Salome e Anaïs Nin; Due Maestri della Psicoanalisi, un ricordo degli Amici Aldo Carotenuto e Luigi Aurigemma.

Caro Papà

A differenza di memorie pittoresche, ghiotte e aneddotiche come quelle di Sybille Lacan o di Martin Freud, figli di notissimi padri, e non figli d’arte, questi ricordi di un padre normale, scritti da un figlio psicoanalista, sono speciali e meritano attenzione, per il rapporto che avvolge padre e figlio in una fascinosa lezione di vita e di amore, complice la psicoanalisi.

(dalla prefazione di Aldo Carotenuto)

Uno straordinario Carlo Giuffrè, apparso di recente sugli schermi nelle vesti di Mastro Geppetto affettuoso e tollerante padre-non padre dell’irrispettoso, irresponsabile e ribelle Benigni-Pinocchio, ha prestato la sua voce, insieme alla non meno brava “fatina” Angela Pagano per recitare una gemellare biovulare versione del testo nel CD allegato al libro. Le musiche sono state composte e arrangiate da Donato Cimaglia.

Di che sogno sei?

Di che sogno sei?Uno psicologo curioso e un po’ intrigante incontra attori e antropologi, professori universitari e rockstars, registi e scrittori, pittori e musicisti (e psicoanalisti) per conoscere i loro sogni e le loro opinioni sull’invenzione di Freud, Jung & Co. In conversazioni (senza vessazioni) inedite con il mondo contemporaneo creativo al di qua e al di là di Gibilterra – Robert Altman, Laurie Anderson, Aldo Carotenuto, Judith Malina, Paulo Coelho, Bill Frisell, James Hillman, Dacia Maraini, George Lapassade, Laura Morante, Paolo Rossi, Les White sono solo alcuni dei personaggi che s’incontrano nel libro – l’autore riesce a interrogare ciascun “oracolo” sulla sua verità più nascosta. Un lavoro che finalmente capovolge i rapporti psicoanalitici trasformando lo strizzacervelli in un paziente desideroso di sapere, ma non di guarire dalla mattia della domanda.

Allegato al volume un prezioso CD dei Naniga, psicogruppo strumentale di percussioni, indispensabile per accompagnare la lettura del libro e le inevitabili ri-percussioni che essa provocherà.

RECENSIONE di Luciana Sica